Dopo la prima sconfitta stagionale, la Spes ritrova tra le mura amiche La Rustica per ripartire e confermarsi primatista del girone.

Spes Mentana bk

2
DAMIANI[ 4 ]
3
ANTONELLI[ 8 ]
4
D'OFFIZI (k) [ 8 ]
6
SANTILLO [ 2 ]
7
DI MARCELLO [ 2 ]
11
MAZZUCCATO E. [ 24 ]
12
VANNOZZI [ 0 ]
13
ANGELINI [ 13 ]
15
GIAGNORIO [ 2 ]
16
MAZZUCCATO F. [ 7 ]
17
RAPONE [ 6 ]
21
BALDUCCI [ 4 ]
All.
Sabelli

I biancoverdi per la prima volta in stagione si trovano a pari punti in testa alla classifica e quindi non sono ammessi passi falsi per non pregiudicare il primato e per guadagnare il piú presto possibile la qualificazione ai playoff come prima o seconda del girone. A Mentana arriva La Rustica, volenterosi giovanotti che languono al penultimo posto in classifica e giocano senza timori di risultato. La Spes, consapevole dei propri mezzi atletici e tecnici superiori, parte di slancio e griffa la prima frazione di gioco (23-15) imponendo ritmi e trovando con continuitá e precisione soluzioni offensive che consentono di incamerare un vantaggio rassicurante. Sugli scudi Emanuele Staseracecojoproprio Mazzuccato che mette a referto 24 punti con ottime percentuali offensive soprattutto dalla lunga distanza. Benone anche Dario Soliditá Angelini che ne segna 13 e garantisce sprazzi di playmaking di buona fattura.

Peró poi inizia il secondo quarto... e ci si abbiocca come é giá accaduto in passato e cosí si decide di essere caritatevoli con gli avversari spengendo l'interruttore mentale. La Spes rientra in campo un po' molle e inspiegabilmente adagiatasi sull'inferioritá degli avversari e sul vantaggio dei primi 10 minuti di gioco. Male. Molto male. I succitati volenterosi giovanotti capiscono bene e presto di potersi evitare una figuraccia e uno svantaggio ben peggiore anche solo continuando a giochicchiare con costanza... tanto i biancoverdi latitano. I ragazzi di coach Sabelli perdono smalto e concretezza non riuscendo a concludere la mole di gioco creata, troppe imprecisioni e incomprensioni. Si va alla pausa lunga sul 37-30 dopo che la seconda frazione si é conclusa a favore degli ospiti 14-15. Iniziano ad aleggiare fantasmi negativi.

Nel terzo quarto peró si ritrova almeno la vera difesa Spes, quella organizzata, quella che ti mette le mani addosso, quella che recupera palloni, quella che non ti fa segnare facilefacile. E così il gioco degli avversari si inceppa e precipitano le loro statistiche offensive. Dal canto suo la Spes in attacco non brilla, ma tutto sommato segna e trova punti da tutti gli effettivi scesi in campo... e questo é sempre un bel segnale per il coach. La frazione di gioco é dura e spigolosa a dir poco, ma i nostri la chiudono con un secco 18-9, raddoppiando il vantaggio di inizio quarto per un complessivo 55-39. Partita in ghiaccio.

Dagli ultimi 10 minuti ci si attende una doverosa prova di maturitá dei biancoverdi, che sin dall'inizio dovevano dimostrare di saper ripartire dopo la prima sconfitta stagionale. E nel complesso ci si é riusciti. Il quarto viene dominato in lungo e in largo dalla Spes (25-19) che, pur concedendo qualcosa di troppo all'attacco avversario, ha saputo trovare pregevoli soluzioni offensive e un ritmo di gioco degno della posizione ricoperta in classica, resistendo ad ogni tentativo di rimonta avversario. Anche stasera, se ce ne fosse ancora bisogno, la Spes si dimostra squadra lunga e con tanti punti in mano. Tuttavia, oggi era indispensabile vincere per ripartire e, anche se a scapito del "bel gioco", lo si é fatto nonostante qualche incertezza di troppo e comunque senza riuscire dominare un'intera frazione di gioco sia in attacco che in difesa. Purtroppo in questo match si sono alternati quarti in cui o si é difeso meglio di come si attaccava o viceversa. C'é stato un rendimento forse troppo altalenante durante la partita. Tutto sommato peró i biancoverdi hanno mostrato, seppur a tratti, mentalitá consapevolezza e spirito da vincenti ed arrivati a ridosso dei playoff ogni dettaglio, ogni minuzia potrá fare la differenza fra vincere e partecipare. Daje Spes!


 

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